martedì 27 febbraio 2007

Una doverosa precisazione:

Mi corre l’obbligo specificare che l’interesse verso sostanze e derivati che si evince da alcune pagine di questo sito è solo ed esclusivamente in funzione di un rigoroso quanto pragmatico e protocollare interesse medico scientifico.
Ogni deduzione di”simpatie”o di”permissivismo” che esulino da un taglio rigidamente psicofarmacologico non ha nulla a che vedere ne con gli intenti ne con il tipo di filosofia alla base di questo lavoro .
Fermo restando il rispetto per le libere opinioni nonché la circolazione delle medesime,null’ altro c’è alla base delle nostre intenzioni che non sia proporre all‘attenzione degli addetti ai lavori ipotesi di ricerca ufficiale.
Ho sentito l’esigenza di specificare quanto sopra non per gli operatori del settore che ben conoscono l‘approccio specifico ed il rigore di chi opera nel campo,ma per quanti al di fuori degli aspetti e delle competenze professionali potessero,grazie alla illimitata libertà di accesso che la rete offre,entrare in contatto con queste pagine volendo forzatamente leggerci tra le righe un atteggiamento riduttivo rispetto l’estrema pericolosità che certe sostanze hanno insite nella loro stessa struttura molecolare.
Nulla a che vedere con il loro auspicabile effetto farmacologico in ambito terapeutico strettamente codificato e riconosciuto.
Nessuna epopea piu’ o meno mascherata dello “sballo” .
L’unico vero sballo è la Vita nella sua estrema complessità .
Il vero “Viaggio” è l‘attraversarla nei suoi caleidoscopici effetti.
Tutto il resto è rischio inutile e riduzione.
Cordialmente,
Mauro Ciccozzi

3 commenti:

Anna ha detto...

Si parlava di lei qualche sera fa...l'ho cercata su internet, l'ho trovata...seguirò il suo blog.

24 Real Estate ha detto...

Se da un certo punto di vista trovo piacevole questa iniziale mancanza di posizione nei confronti delle sostanze descritte, spero di non essere fastidioso nel dire che una posizione è invece presa nella seconda parte di questo intervento,e al di là di un mio concordare o meno la trovo piuttosto inadatta.
Ho trovato bello che gli studi riportati fossero privi di una "morale",fossero al di sopra di posizioni sul "giusto" o lo "sbagliato".Perchè rovinarlo?

MauroC ha detto...

Gentile Arimane,condivido il Tuo commento ma la rete è frequentata anche da chi cerca tra le righe una conferma a comportamenti non consoni per la propria salute,in particolare mi riferisco a giovani e giovanissimi che in via di strutturazione della propria personalità potrebbero entusiasticamente fraintendere il materiale pubblicato sotto la potente splendida spinta dell entisiasmo esplorativo adolescenziale e del conseguente senso di inattaccabilità...Cordialmente,Mauro